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    Il progetto

    Percorsi di miglioramento del livello delle competenze: nuove opportunità per gli adulti

    Nel dicembre 2016, il Consiglio dell’Unione Europea ha adottato la Raccomandazione sui Percorsi di Upskilling, una politica ambiziosa che risponde alle esigenze di apprendimento di molte persone in Europa, supportandole nell’acquisizione di un livello minimo di competenze di alfabetizzazione, calcolo e digitali, di un insieme più ampio di competenze che permetta l’accesso ad un titolo di scuola secondaria superiore o equivalente.

    Le persone poco qualificate o con bassi titoli di studio hanno minori possibilità di accesso al lavoro e sono più esposte al rischio di povertà, a peggiori condizioni di salute, partecipano meno alla vita sociale e hanno uno scarso senso di autoefficacia. Per questo è assolutamente necessario aumentare la loro partecipazione alle opportunità di apprendimento permanente.

    Mission

    Partner UP mira a migliorare l’implementazione dei percorsi di Upskilling rivolti alle persone adulte, e a facilitare ed aumentare la loro partecipazione alle opportunità di apprendimento permanente. Il progetto non solo si focalizza su uno degli obiettivi chiave della Raccomandazione Upskilling Pathways ma fornisce anche un contributo all’implementazione dell’Agenda europea per le competenze, in quanto sviluppa cooperazioni rilevanti per il raggiungimento degli obiettivi in diverse aree. Il progetto supporta anche l’attuazione della Nuova Agenda Europea per l’Apprendimento delle persone adulte. L’Agenda promuove una strategia globale per l’Educazione delle persone adulte in Europa, che si basa anche sull’acquisizione e il rafforzamento delle competenze di base previsto da Upskilling Pathways. Lo stretto collegamento con queste politiche europee consentirà di trarre il massimo vantaggio dai risultati del progetto Partner UP.

    Obiettivi specifici

    • Partecipazione ad esperienze di apprendimento tra pari con gli altri partner su quello che funziona bene nei loro contesti/paesi.
    • Analisi dei meccanismi di cooperazione tra gli stakeholder e dei gap esistenti.
    • Organizzare incontri tra gli stakeholder e concordare delle strategie di collaborazione.
      Sviluppare piani di attuazione per il coinvolgimento e la cooperazione tra gli stakeholder.
    • Condividere le esperienze e i risultati del progetto a livello nazionale ed europeo, con le istituzioni e le organizzazioni di riferimento.

    Risultati

    Analisi degli Stakeholder

    Ricerca e analisi mirate a identificare i gap e le opportunità nella cooperazione tra gli stakeholder nel settore dell’Educazione delle persone adulte, nonché le migliori pratiche per coinvolgere e supportare i/le discenti con un bassi titoli di studio o qualifiche.

    Gruppi di sviluppo

    Nei Paesi partner si svolgeranno consultazioni con i principali stakeholder per rafforzare la cooperazione, creare un clima di fiducia e discutere su come migliorare l’attuazione dei percorsi di Upskilling.

    Visite di studio/apprendimento tra pari

    Durante il progetto si svolgeranno visite di studio online e in presenza, strutturate come attività di apprendimento tra pari, con l’obiettivo di scambiare conoscenze e buone pratiche, conoscere le diverse strutture nei Paesi partner e le modalità di coinvolgimento di discenti e stakeholder.

    Piani d’attuazione

    Sulla base dei risultati delle precedenti azioni di progetto, il partenariato svilupperà specifici piani attuativi per l’implementazione di nuovi meccanismi di cooperazione volti a migliorare i percorsi di Upskilling.

    Metodologia

    La progettazione e l’attuazione del progetto si basano sui principi di lavoro dell’EAEA:

    1. Democrazia e partecipazione: il partenariato lavorerà insieme sulla base del rispetto reciproco, con decisioni prese in maniera inclusiva e democratica. Ai partner sarà chiesto di fornire un feedback regolare, eventuali problematiche saranno prese in considerazione.
    2. Efficienza: i partner dovranno essere puntuali e produrre risultati di alta qualità. In caso di problemi in queste aree, si troverà una soluzione tra l’EAEA e il partner e, se questa non funziona, con l’intero partenariato.
    3. Sostenibilità e trasferibilità: l’EAEA e i nostri partner sono interessati al progetto per la sua sostenibilità e trasferibilità. Tutti i progetti in cui siamo coinvolti possono essere applicati e ulteriormente sviluppati negli anni a venire. I progetti che abbiamo realizzato nei settori dell’outreach e delle life skills sono ancora estremamente rilevanti e i risultati sono stati appena presentati al gruppo di lavoro del Parlamento sull’apprendimento degli adulti.
    4. Basato sull’evidenza: la ricerca e l’analisi costituiscono la base per il lavoro politico e pratico del progetto.
    5. Fattibilità: il progetto si basa su un equilibrio realistico tra ambizione e fattibilità. Non ha senso preparare piani troppo difficili da attuare, né il partenariato dovrebbe accontentarsi di obiettivi poco ambiziosi.
    6. Flessibilità: qualsiasi progetto che riunisca organizzazioni e Paesi molto diversi deve basarsi sulla flessibilità. Ogni partner/paese deve essere in grado di trovare le soluzioni più adatte alla propria situazione. Il progetto vede quindi un attento equilibrio tra la definizione di obiettivi e attività comuni.